Nelle giornate dal 25 al 28 di Aprile si è svolto il festival internazionale di giornalismo a Perugia, a cui sono stato nuovamente invitato (qui trovate il video del panel dello scorso anno “economia e media indipendenti“).
Quest’anno i panel a cui ho partecipato sono stati due: il primo (venerdì 26) “Raccontare la Crisi” con Simone Spetia (Radio24), Tonia Mastrobuoni (La Stampa) e Andrea Marinelli (giornalista freelance) pare purtroppo che non sia stato registrato, pertanto non posso riproporvelo.
Il secondo panel (sabato 27), di cui per la verità sono stato più organizzatore e moderatore che non relatore, dal titolo
“Teorie del complotto: come e perché si formano e come smontarle”
con la partecipazione di Paolo Attivissimo e Gaia Giorgio Fedi è invece disponibile in video, ve lo ripropongo qui:
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Buona visione
ADDENDUM
Mi sento di sottoscrivere in pieno le parole di quello che per me è un punto di riferimento: Umberto Eco, di cui vi aggiungo qui una breve intervista sul tema
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Non si può sentire Paolo Attivissimo!
Ho smesso di ascoltare dopo che ha definito la nocività dei vaccini una bufala pazzesca, e poco prima derideva quelli che parlano di scie chimiche!
E’ un venduto senza vergogna!
Complimenti anche a te per questa bella opera di “contro-informazione”!
ma scusa Gabriella, non hai mai pensato che Paolo Attivissimo possa aver ragione e che i vaccini che provocano l’autismo e le scie chimiche possano essere delle bufale? Da dove viene tutta questa tua sicurezza?
Le scie chimiche, se le vuoi vedere, basta che alzi gli occhi al cielo, non è così difficile. Per ciò che riguarda la nocività dei vaccini, esiste una vasta documentazione scientifica in proposito e anche sentenze di tribunali di tutto il mondo. Attivissimo è un disinformatore di professione, riesce persino a sostenere che le torri le hanno abbattute gli arabi cattivi. Non mi stupisce che lo abbiano chiamato al festival del giornalismo… già che c’erano potevano invitare anche Piero Angela.
Paolo Attivissimo è un disinformatore, secondo lui le scie chimiche sono in realtà solo scie di condensazione, Neil Armstrong è stato sulla Luna (che sempre secondo Attivissimo non è fatta di formaggio) e due più due non fa cinque ma quattro. Come si fa a credergli?
🙂
Quando alzo gli occhi al cielo vedo solo vapore acqueo, quello naturale delle nuvole e quello prodotto dai motori degli aerei che viene chiamato anche “scia di condensazione”, probabilmente i motori degli aerei rilasciano anche sostanze dannose ma niente di diverso dalle sostanza che rilasciano i motori delle nostre auto o le nostre caldaie. Credete ai complotti come si crede ai dogmi religiosi, senza una prova, accettando tutto solo per fede.
Non so, la vostra forma mentis mi incuriosisce un po’, siete la prova che lo scetticismo estremo si tocca con la credulità estrema. Mettete in dubbio tutto ma nello stesso tempo credete a qualunque baggianata. Il vostro spirito critico è spento.
Per combattere i complotti, non basta a mio parere ridicolizzarli, così come per essere Europei non basta fare il tifo per l’euro. C’è da fare altro, altrimenti ci si accontenta del complottismo e simmetricamente dell’anticomplottismo. Cosa perdiamo? Perdiamo la complessità.
Parliamo di qualcosa che conosco?
I vaccini.
Sui vaccini:
http://www.epicentro.iss.it/temi/vaccinazioni/Venice2010.asp
questa è la tabella riassuntivva emersa dal progetto VENICE
http://www.progettoasco.it/numero-17-luglio-settembre-2012-vaccinazioni-obbligatorie-e-raccomandate-in-ue-islanda-e-norvegia-risultati-dello-studio-venice-2010-sui-metodi-di-implementazione-dei-programmi-di-vaccinazione-naz-3/#.UYAWqoIcjIo
Il progetto VENICE è il progetto ufficiale UE sui vaccini, si veda qui:
http://ec.europa.eu/health-eu/care_for_me/vaccinations/index_it.htm
Se si consulta la tabella è evidente un fatto che allo stato dell’arte risulta incontrovertibile: le politiche degli stati nazionali aderenti all’ UE (e non solo, ci sono anche Islanda e Norvegia), in termini di vaccinazioni, sono decisamente eterogenee.
Le diverse scelte dicono di criteri differenti alla base di decisioni non uguali nei diversi stati nazionali (che non significa automaticamente divergenti). Non insisto oltre, accenno solo al fatto che il problema magari non sia vaccini si o no, ma vaccini come e in che tempi.
La giornalista (a cui è stato dato poco spazio…) è stata per me più stimolante:
a) Ha messo in luce una situazione complessa (la realtà lo è), dove la velocità e la falsificazione dei documenti e quindi delle fonti non rende facile, ma difficile, il compito di raccontare la verità.
b) La memoria di chi legge è sempre più labile.
c) La pigrizia impera nelle redazioni e fra i lettori.
d) Il taglio a redazioni, inchieste ed inviati rende sempre più difficile la verifica effettiva delle fonti (dipendenza economica sempre più diffusa dei mezzi d’informazione).
Arriviamo al dunque: chi paga e perché paga=interessi economici.
Gli interessi economici sono quindi il punto: rallentano e manipolano spesso la circolazione delle informazioni e sono a tutti gli effetti un gravissimo e diffuso complotto (dove il complotto consiste nell’ostacolare la verità), portato avanti al prezzo di migliaia di vite umane (il recente disastro in Bangladesh non è emblematico?).
Tre esempi passati alla storia (e in giudicato) di intreccio fra interessi economici e relativi complotti volti a nascondere la verità? Amianto, Nicotina e Cloruro di Vinile.
Nel paese dove ho trascorso infanzia e adolescenza c’era una fabbrica Eternit e ne ho vista tanta e ne vedo ancora di gente che crepa di mesotelioma. Sapevano da decenni cosa significava lavorare amianto.
Sulla nicotina ricordo la storia di Jeffrey Wigand e dell’intossicazione deliberata dei consumatori di tabacco operata dalla Brown & Williamson
http://en.wikipedia.org/wiki/Brown_%26_Williamson
ed il bel film di Michael Mann INSIDER che la racconta.
Per la carneficina operata consapevolmente con il cloruro di vinile a Marghera:
http://it.wikipedia.org/wiki/Cloruro_di_vinile
Playmate e il gioco è fatto? Andiamoci piano…
Evidentemente chi parla di scie di condensazione fa sfoggio della sua ignoranza sull’argomento, nel migliore dei casi. L’irrorazione dei cieli è un fenomeno palese, ammesso anche da alcune fonti dell’esercito, tra le righe. Francamente mi stupisce che l’alieno si sia prestato a “moderare” le tesi di attivissimo che, ma sono affari suoi. Dell’altra tipa non so che dire, non la conosco, ma il nome del suo blog (finanza sexy?) non promette nulla di buono.
Scie chimiche: se credete che esistano, andate ad accusare i piloti italiani, i controllori di volo italiani e i meteorologi italiani. Davvero pensate che siano tutti collusi? Buona fortuna: andateglielo a dire, non prendetevela con me. Invece di dire “basta guardare”, provate a studiare la materia. Se ci fermiamo al “basta guardare”, i batteri non esistono: mica si vedono.
Vaccini: leggete “Effetti collaterali” di Ben Goldacre e scoprite cos’ha fatto Andrew Wakefield per creare il falso nesso vaccini-autismo. Nessuno dice che i vaccini sono perfetti. Ma l’alternativa è ancora peggiore. In Inghilterra oggi si muore di morbillo a causa del rifiuto alle vaccinazioni.
In generale: tutti pronti a criticare le multinazionali corrotte. Che novità. Ma oltre a fare le pulci alle multinazionali, fatele anche ai sostenitori delle tesi alternative, che hanno spesso anche loro profitti da intascare. Se hanno ragione, non hanno nulla da temere.
Dico solo di non fidarsi ciecamente. Tutto qui.
Cercare di spiegare la realtà delle cose ad uno che crede ai complotti lunari, alle scie chimiche, alle Twin Towers demolite con l’esplosivo, al morbo di mogellons ed a chissà quali altre catastrofiche fesserie è quasi impossibile.
Impossibile perché chi diffida di qualunque prova scientifica, bollandola come “inaffidabile”, non avrà mai nessuna certezza e non crederà mai a nulla. Difatti, molti di questi signori molto intelligenti, credono solo a quello che vedono. “Basta guardare”, dicono.
Certo, ma se ci fossimo fermati a guardare con i soli occhi, la Terra sarebbe ancora al centro dell’universo, con il sole e le stelle che le girano intorno. Le malattie e le infezioni si curerebbero con i salassi. E non avremmo la corrente elettrica, la trasmissione dati, i computer, internet nè alcuna delle cose che i complottisti usano quotidianamente, per confutare la realtà scientifica delle cose.
Strano, vero? Se tutto quello che la scienza dice è falso, allora come mai ne usano i suoi brillanti prodotti per confutare la scienza stessa?
Gli aereoplani che spargono le loro immaginarie sostanze chimiche non volano mica per grazia divina. E nemmeno volano perché qualcuno sta lì a guardarli. Volano per merito degli scienziati che studiano come farli volare.
E scommetto che se un complottista dovesse prendersi una brutta infezione, non chiamerebbe un cerusico per farsi praticare un salasso. 🙂
Insomma, lasciateli perdere. Sono semplici IDIOTI, ai quali ogni secondo dedicato è un secondo sprecato. Che cuociano nel loro brodo di POLLI.
Don’t feed the trolls.
anch’io mi stupisco dell’Alieno.
I commenti qui la dicono lunga. L’unico che ha fatto una buona analisi non si è beccato neanche un pollice ( .Sakura ci ho pensato io )
Divertente Attivissimo. Per l’affidabilità dei militari ,controllori di volo, giornalai ecc ecc, mi basta Ustica
L’idea del panel era proprio quella, ed è esattamanete su questo punto che Paolo Attivissimo (e anche Bimbo alieno, se non gli avessimo monopolizzato il microfono) intendeva puntare, e l’ironia serviva ad alleggerire il discorso, non aveva alcun intento di squalificare idee altrui.
Quanto al paragone Ustica-scie chimiche (forse un po’azzardato, nel primo caso ci sono delle morti provate) mi permetto di ricordare sommessamente che nel caso di Ustica – quello, sì, un complotto vero – i controllori di volo morirono in circostanze sospette. Un complotto permanente (e già su questo aspetto occorrerebbe interrogarsi: è possibile? E, soprattutto, a chi giova e perché?) imporrebbe una morìa continua di piloti, controllori, etc.
Senza aderire a nessuna tesi, occorrerebbe esercitare l’utile arte del dubbio: magari restate delle vostre idee, nessuno vuole togliervele a colpi di grimaldello, ma sicuramente aiuta a pensare. Aderire acriticamente a qualcosa non è pensiero, è fede, e forse andrebbe impiegata per qualcosa di più interessante delle scie chimiche (anche il calcio va bene). Saluti, g
@Attivissimo
Non mi sembra che il mio commento fosse un’ode a chi avversa i vaccini o che la scelta delle fonti citate fosse anche lontanamente assimilabile a Wakefield, al contrario trattasi dei progetti ufficiali dell’UE. Apra i link.
Vedo tuttavia che non si riesce ad uscire dallo schema pro-contro, che trovo perfettamente simmetrico. Gli insulti in altri commenti o la povertà delle argomentazioni lo certificano.
Vede alla fin fine non mi fido ciecamente, come appunto lei mi scrive.
Prendiamo la questione del tiomersale nei vaccini:
http://salute24.ilsole24ore.com/articles/2568-mercurio-nei-vaccini-nessun-danno-neuropsicologico
Legga i differenti modi di somministrazione negli USA ed in Italia e magari scoprirà una buona differenza nei dosaggi di mercurio propinati ai bambini americani rispetto agli Italiani. Oppure, come è stato poi fatto, non è stata cosa buona, anche a fini precauzionali, sostituire il tiomersale con altri conservanti? Non è possibile migliorare le cose uscendo dalla contrapposizione “va bene tutto, non va bene niente”?
Lo stesso dicasi a proposito dell’età del neonato per la somministrazione dei vaccini stessi, le variazioni di peso e massa portano ad una differente concentrazione dei principi attivi non certo trascurabile. Tutte balle? E chi lo dice? Quali studi?
Le pulci vanno assolutamente fatte anche “ai sostenitori delle tesi alternative” e non mi sogno certo di buttare alle ortiche gli antibiotici per crepare di polmonite o influenza. Tuttavia, l’uso indiscriminato che si faceva degli antibiotici negli anni 70/80 e di cui sono stato anche vittima (dosaggi sbagliati resero resistente il principio infettivo) è oggi oggetto, nella comunità pediatrica UFFICIALE di una pesante revisione. I pediatri, lo verifichi, prescrivono antibiotici con maggior prudenza che nei decenni passati. I fenomeni di resistenza sono stati e sono fonte di decessi ed il tema dell’indebolimento delle difese immunitarie dibattuto, non da stregoni o dal cerusico di turno, ma da studi pubblicati su Lancet e Science.
Se non andiamo oltre il “siete dei buffoni”, e il “siete gli avvocati del diavolo” resteranno in ombra i contenuti e la possibilità di migliorare le procedure e appurare la verità. Schierarsi, al solito, non serve assolutamente a nulla.
Le scie saranno pure nocive, lo sono anche i pesticidi e migliaia di altre cose.
I vaccini avranno anche ucciso qualche allergico ma hanno salvato milioni di vite umane.
La vita MEDIA si è allungata grazie al progresso.
Chi voleva vivere fino a 40 anni ha sbagliato secolo, mi spiace per lui.
Non rompete con gli effetti collaterali del progresso, che se nascevate cinque secoli fa eravate già morti senza sapere il perchè.
Bravo Bimbo Alieno e tutti i giornalisti presenti.
avevo scritto un lungo commento… che il captcha mi ha mangiato.
in breve – per modo di dire –
armi di distruzione di massa in iraq: agenzie governative di differenti paesi, classe politica, consulenti, giornalisti, premier, presidenti, organizzazioni internazionali tutte chiaramente indirizzate al “bene comune”. tutte coinvolte chi più chi meno.
chi ci ha creduto, è stato un IDIOTA.
No ovviamente non lo penso che sia stato un idiota, ma sicuramente Egidio ci ha creduto. lo ha VISTO sui giornali, lo ha VISTO alla televisione, HA visto cosa Saddam era in grado di fare, ha VISTO le foto satellitare dei presunti siti di stoccaggio.
per fortuna c’è mister b che aiuta il paese. lo dice lui, lo dicono almeno 3 televisioni, lo dicono i suoi collaboratori, lo dice la quantità di leggi che ha fatto per aiutare gente come lui, lo dicono alcuni giornali: deve essere vero.
a già. finirei qui perchè sono stufo fi scrivere, ma la cosmologia mi interessa…
una volta la terra era piatta
poi non si sapeva se piatta o rotonda – anche se per la maggiore andava la prima ipotesi – ma di sicuro il sole le ruotava attorno assieme con gli altri pieneti e astri.
poi a un certo punto è diventata rotonda – oggi è un geoide –
poi si è messa a muoversi, assieme a tutti gli altri pianeti del ss (gli altri astri lasciamoli perdere per ora) attorno al sole.
poi cade la mela e il sole si mette a ruotare assieme alla terra e tutti altri pianeti (gli altri astri li continuiamo a lasciar perder) attorno ad un punto immateriale e analiticamente “sfuggente” situato in prossimità della superficie solare.
poi ad un certo punto la terra il sole gli astri e i pianeti si metteno a andare drittissimi in uno spazio curvo, emerge il tempo (ed emerge è la parola “giusta”) spuntano dimensioni come funghi, stringhe e superstringhe, l’universo si popola di misteri oscurissimi, trovano -forse si forse no – la particella didddio e in un tunnel tra l’italia e la svizzera la luce va più veloce della luce o qualcosa di simile.
suo nipote, secondo qualcuno, era il centro dell’universo.
E’ buffo come la nostra prima urgenza non sia mai capire, ma schierarci e sentire rafforzata la nostra identità ed io non faccio certo eccezione… In questa prospettiva le argomentazioni sono come una foglia in un oceano in tempesta con onde alte 20metri: difficile che qualcuno le noti.
@BA: se c’era bisogno di costruire un piccolo laboratorio per sperimentare la possibilità di consapevolezza su un piano sociale, direi che hai avuto la tua dimostrazione. La consapevolezza, assai difficile e impervia, per non dire quasi impossibile è materia per una ristretta cerchia di singoli. Su un piano sociale prevale la spinta all’identità ed all’appartenenza a scanso di ogni ragionamento. Per cosa avevano costruito il Colosseo i Romani?
Quindi quello che può essere fatto in termini sociali non è argomentare o distinguere (cosa che i più non sopportano nemmeno, come dimostrano molti commenti qui), quella è roba da elite o da ristretta cerchia giornalistica, non a caso la componente maggioritaria nel tuo pubblico e fra i tuoi estimatori, anche se i giornalisti non commentano (perché copiano :D).
Su un piano sociale si può solo dare un sogno, che sviluppi una direzione e appunto un senso di appartenenza. Un po’ come avevi fatto con quel video contro il nazionalismo.
Tua la scelta fra le due opzioni 😉
Spostiamo pure il ragionamento al giudizio se sia più saggio chi si schiera o chi sta nel mezzo.
Lo stesso ragionamento vale anche se si parla di Politica, anche lì c’è sempre colui che si dichiara nè di Destra nè di Sinistra.
Chi pensa di stare nel mezzo (perchè ha capito più di chi si schiera) naturalmente per me sbaglia di grosso il giudizio.
Io sono convinta che alcuni noti commentatori di questo blog, che si schierano da una parte ben precisa, siano coerenti con il loro stile di vita. E per questo li rispetto eccome!
Io mi schiero dalla parte opposta e vivo di conseguenza e pretendo di essere rispettata per la mia scelta consapevole di schierarmi a favore del progresso.
Chi sta nel mezzo per conto mio è chi vorrebbe il progresso senza effetti collaterali e a me non sta bene chi vuole la botte piena e la moglie ubriaca.
Dovremmo essere contenti già del fatto che il progresso autocorregge gli effetti collaterali senza che nessuno glielo chieda esplicitamente: fa parte del progresso in sè migliorarsi e correggersi in continuazione, se no che progresso sarebbe?
@Sakura condivido e sottoscrivo praticamente tutto quello che hai scritto in questi commenti. Trovo che ci sia una difficoltà terribile nell’affrontare dei dialoghi argomentati, e si finisce spesso per essere odiati o inseriti in qualche raggruppamento ideologico noto, per semplificare le cose. Detto questo, visto che come dici tu si tratta di elite, come posso restare in contatto con te? 😀
Dopo più di un decennio di debunking i complotti adrebbero distinti e classificati in più, categorie, radici,sistemi, sottosistemi, partendo dal fattore più importante, l’indice di dannosità sulla collettività.
Non possiamo annoverare le pseudoscienze mediche, tutte madri o figlie di teorie complottistiche alle scie chimiche che sono poco più che goliardia.
Tutti i complotti sono dannosi e alimentano odio politico, razziale”, religioso etc, ma nessuno crea i gravi danni come l’antiscienza medica che “gioca” con la salute pubblica e sempre più spesso con la morte. Non dimenticando gli enormi sforzi umani ed economici per la prevenzione, per l’informazione, che spesso vengono facilmente vanificate. Riflettiamo.
infatti direi che prima di tutto bisognerebbe intendersi sulla definizione di complotto.
Leggo dal dizionario.
Intrigo rivolto copertamente a danno di enti o persone determinate.
Quindi se voglio aprire la Pizzeria “Da Paolo” in piazza di Spagna e non mi danno i permessi , e poi arriva Mc Donald …è un complotto?.Magari no.
Ma se un Master of the Universe come Black Rock decide di imporre la sua volontà ad uno Stato e lo fa in forza del fatto che gestisce capitali e patrimoni pari al prodotto interno lordo di quello stesso Stato… senza pensare che magari detiene importanti quote azionarie delle maggiori agenzie di rating …. potrebbe esserci un complotto?
E la creazione dei ” partisan think tank”, potrebbero essere propedeutici alla nascita di yesman che potrebbero fare il gioco dei Bildenberg (saranno veri o frutto di fantasia?) E se il Club di Roma definisce la sua mission “… di agire come catalizzatore dei cambiamenti globali” vorrà dire che stanno complottando?
Enrico Mattei morì per uno scherzo del destino ?
Veder che se si parla di complotto saltano fuori subito scie chimiche e vaccini, con gente che si scanna sul si e sul no, mi fa pensare che quelli che il complotto l’han messo su, si fregano le mani soddisfatti, vedendo che i polli beccano il becchime giusto
.Che perfino Internet sia stato creato per far finta che ci fosse più informazione?.
Sarò mica complottista? 🙂
@ gaiaf
quindi un complotto vero, è tale solo se ci sono morti provate?
5073 morti delle twin tower quindi sono un GROSSO COMPLOTTO !
Senza contare che il carrello( di un paio di metri) praticamente invisibile a chi avrà fatto ricerche ,ritrovato dopo dodici anni fra due palazzi era legato con una corda.
E notoriamente la Boeing usa cordami d’eccellenza per sostenere le sovrastrutture dei suoi aerei
azz. di nuovo quella mia anima complottista
Sono contento di vedere una buona partecipazione. A me non sembra che Gaia abbia detto che la quantità di decessi determina l’entità del complotto, Yuma, ma che abbia detto che il parallelo Ustica-scie chimiche risulti un filino azzardato. Piuttosto ritornerei sull’interessante concetto di “becchime”: l’idea del panel, come più volte ripetuto nel video, era di fornire una “cassetta degli attrezzi” per aiutare a discernere tra complotti (che esistono, la storia lo dimostra e ne abbiamo citati alcuni, solo una infima parte) e -appunto- becchime.
Vivere ogni evento pensando che dietro ci sia un complotto, sempre e comunque, è un modo per finire disorientati e non riuscire a canalizzare l’attenzione dove serve. Credo che serva innanzitutto l’umiltà di saper relativizzare sé stessi: se una macchina sta dietro la nostra per un discreto tratto di strada ha probabilmente una parte del tragitto in comune con noi, non ci sta “seguendo” (a meno che siate agenti segreti, uomini politici o qualcosa del genere): i tempi che viviamo sono già sufficientemente difficili senza che ce li complichiamo ulteriormente creando teorie che, nella maggior parte dei casi, sopravvalutano abbondantemente la capacità degli uomini di pianificare e gestire gli eventi.
Se volete credere che qualcuno alteri il clima (ah, signora mia, non ci son più le mezze stagioni…) irrorando i cieli siete liberi di farlo, lo scopo di questo panel era aiutare a discernere. Spero che possa essere servito a qualcuno.
onestamente fatico a capire dov’è che avete letto che avrei fatto il parallelo fra le scie chimiche e Ustica. Io mi sono limitato a rispondere ad Attivissimo in relazione allla sua domanda ..
.” davvero pensate che i controllori di volo possano essere collusi? ”
la risposta è si alla grande . Ustica docet Anche “obtorto collo ” magari.
Le scie chimiche così come vengno presentate in rete, personamente le trovo una fesseria, ma se ci fosse un programma militare non farei certo affidamento sulla trasparenza di un controllore di volo.( che poi cosa c’entra con le scie chimiche non si sa )
Che poi ci siano studi da anni su come influenzare la meteorologia non è mica un segreto. Basta venire in estate in Langa e quando si affaccia un nuvolone all’orizzonte vi sembrerà di essere in guerra. I vignaioli cercano di spostare le nuvole da grandine a colpi di bolle d’aria come se giocassero a ping pong
Le scie di condensazione si formano solo a determinate altitudini e condizioni climatiche e non sono persistenti, non è che ci siano da fare grandi studi in proposito, ma mi rendo conto che non è questo il posto dove intavolare una discussione sugli aspetti tecnici del fenomeno. Vorrei sperare, comunque, che gli utenti del blog non affrontino con la stessa superficialità gli argomenti economici trattati qui dentro ma, visto l’esplodere, proprio in questi giorni, dell’excelgate sulle teorie di Reinhart & Rogoff, non c’è da stare troppo tranquilli…
Scusa Robin, ma sapresti sul serio intavolare una discussione sugli aspetti tecnici del fenomeno? Questo è un articolo relativo all’argomento http://www.nature.com/nclimate/journal/v1/n1/full/nclimate1068.html#affil-auth . Eppure siete degli appassionati, perché siete così impermeabili alla letteratura scientifica?
Linkare un articolo pubblicato su NPG (uno dei colossi mondiali dell’editoria) è come andare a consultare il sito della Monsanto per informarsi sugli OGM. Può essere che l’irrorazione dei cieli sia praticata a fin di bene (permettetemi di avere qualche dubbio in proposito), ma negarla tout court denota una scarsa propensione alla ricerca del vero.
Capisco… Ho citato un articolo con materiali e metodi ben descritti, con autori noti e raggiungibili, con letteratura citata (dagli anni ’50 fino ai giorni nostri). Mi sapresti dire dove bisognerebbe studiare per avere le tue conoscenze tecniche? Non so come siete abituati, ma anche se l’articolo è pubblicato su Topolino la contestazione dovrebbe essere fatta nel merito. Ad esempio: non si usano così i dati satellitari ma così…; Appleman va applicato in quest’altro modo… perché… ecc. (il discorso vale anche nel caso della Monsanto).
@mirkred
http://www.nrl.navy.mil/media/news-releases/2013/nrl-scientists-produce-densest-artificial-ionospheric-plasma-clouds-using-haarp
Articolo interessante… queste nuvole di plasma, se ho capito bene, possono essere usate per riflettere onde HF 50 km più in basso della ionosfera naturale. Visto che naturalmente lo strato riflettente è situato oltre i 100 km, queste bolle di plasma denso sono comunque un ordine di grandezza più in alto delle rotte aeree…ma le scie chimiche non sono più basse di quelle di condensazione?
Come già detto non ho intenzione di intavolare una discussione qui, ti ho postato un link a cui tu avresti potuto dare un minimo di credibilità dove si parla, tra l’altro, di HAARP (che per Attivissimo è una stazione radio privata in FM). Oggi, per dire, non ci sono scie chimiche in cielo, che ci sia in corso uno sciopero dei piloti di linea?
ricevo e vi giro per competenza
Ciao raga, sono “ILCOMPLOTTO”
Adesso ,visto che mi avete evocato,vi spiego la situazione.
Lo faccio volentieri da queste colonne, perchè questo povero Ragazzo che continua a lanciar ciambelle salvagente dalla lancia di soccorso merita un premio, specialmente quando vede nuotare in altra direzione o guardare schifati il colore della ciambella perchè non gradita.
Ebbene, un paio di amici ed io, da tempi ormai lontani ci siamo resi conto che il Mondo e la Finanza che lo governa, sono cose troppo importanti per lasciarle in mano a voi poveri tapini che con le vostre piccolezze e meschinerie in poco tempo lo fareste arretrare di centinaia d’anni
.Oltretutto, almeno in teoria siete quelli vorreste fossero gli altri, corretti bravi belli e buoni , poi quando si arriva al dunque tirate sempre tutti acqua al mulino
Non che fra voi non ci sia qualcuno in gamba, infatti vi monitoriamo sempre e quando lo notiamo,quel qualcuno viene preso per mano ed a spizzichi e bocconi lo portiamo in alto sul nostro dirigibile per fargli vedere cose che dal suo punto di vista non potrebbe nè vedere nè cogliere.
Nella nostra immane fatica cerchiamo di farvi stare bene, o almeno di non farvi stare troppo male,ma visto chhe non si può far la frittata senza rompere le uova a volte ci scappa anche un po’ la mano.
Nel caso vedete di star comunque buoni e tranquilli, perchè non abbiamo mai lasciato nulla al caso e se vi agitate troppo siamo perfettamente attrezzati
Abbiate in mente che comunque, anche quando c’è da fare il lavoro sporco, peschiamo sempre fra di voi perchè in cambio del benessere che comunque ricevete dalle nostre fatiche, ci aspettiamo che quando necessita , siate voi a toglierci le castagne dal fuoco
In ogni caso stiamo continuamente a sentirvi, ed anzi abbiamo piacere che ci comunichiate le vostre opinioni, così al momento giusto sapremo chi portare sul dirigibile per fargli osservare il panorama e chi invece usare per la sperimentazione della legge di Newton.
Ma poi , Raga, vi rendete conto che vi state formando opinioni e vi spedite link di informazioni che NOI vi abbiamo fornito ed abbiamo permesso vi arrivassero ?
Quelle veramente interessanti le teniamo per noi, ecchediamine !
In ogni caso anche questa sciocchezzuola che abbiamo messo su , internet, così come ve l’abbiamo data ve la possiamo togliere.
.Proprio oggi una Ministra in Italia vi sta dando un avvertimento.
Brava, brava,…quasi quasi la invitiamo sul dirigibile.E poi queste cose le può fare solo la sinistra, vi immaginate se lo avesse detto Brunetta ?
Comunque siamo bravi eh.. destra, sinistra, che grande invenzione le ideologie.
Ciao polli, mentre state a discettare di complotti e scie chimiche c’è qualcuno qua che si è degnato di ascoltare il mio suggerimento: “Outlook Italia: su”?
Quando i tempi sembrano scuri, l’ “immobilismo politico” ci circonda, i “dati da far drizzare il peli della schiena” spaventano i più ecco che in realtà le occasioni si presentano come mai prima.
Investire, progettare, sperimentare, viaggiare.. mai come nei tempi attuali si aprono praetrie per chi ha gambe e polmoni per correre..
Voi no, continuate pure a pensare che il mondo è quello che descrissero Marx o Proudhon, che il modello ideale sono i falansteri dove poi alla fine una qualche autorità stabilisce ciò che è bene e ciò che è male…
Io preferisco mille volte vivere nell’attuale complotto, domani se c’è il sole vado in giro, se piove magari leggo un pò, siccome non ho smartphone o diavolerie varie posso perdermi e per qualche ora, magari, penasare di sentirmi libero..
La numerosità e la “vivacità” dei commenti è indice di quanto appassioni il tema.
Mi domando in quanti hanno visto la bella intervista ad Umberto Eco?
Nello sposare le teorie complottiste c’è sempre qualcosa di riduttivo, patologico e morboso. Una sorta di non raggiunta indipendenza psicologica ed intellettuale, una mancanza di maturità morale.
La teoria del complotto svolge una funzione consolatoria, individua una persona o un gruppo come causa unica ed ultima di eventi drammatici o sgradevoli.
Un po’ come le fiabe, le costruzioni del complotto sono spesso un prodotto al di fuori del tempo e dello spazio, evocano situazioni che consentono di affrontare ed elaborare la realtà in significati semplificati. Esemplificano tutte le situazioni, incarnando il bene e il male in determinati personaggi, rendendo distinto e chiaro ciò che nella realtà è confuso.
Il complottista spesso denota una non compiuta integrazione interiore, compito che ci troviamo ad affrontare per tutta la vita, in diverse forme e gradi.
A differenza di tutti noi, nel complotto i personaggi hanno un carattere non ambivalente: o sono solo buoni o sono solo cattivi. L’ambiguità contenuta nei racconti di complotto permette significati diversi alla medesima storia.
Il complotto illude di liberarsi dal potere della realtà e dall’influenza che questa esercita su di noi.
La realtà è sempre complessa, caotica, ingiusta, disequilibrata, diffusamente fraudolenta, falsata da errori, analizzare la realtà è faticoso e spesso frustrante, accettarla è sempre più doloroso che mistificarla.
@j599
La realtà è sempre complessa, caotica, ingiusta, disequilibrata, diffusamente fraudolenta, falsata da errori, analizzare la realtà è faticoso e spesso frustrante, accettarla è sempre più doloroso che mistificarla.
hai dimenticato uno cosa sola: la realtà (intesa nel senso in cui stiamo discutendo qui) è il frutto di decisioni.
ora il problema, credo, sia realtmente “linguistico”.
ad esempio, come lo chiamiamo il caso liborgate?
da una parte i complottisti sostenevano che le grosse banche manipolassero i mercati (nel bene o nel male, ma la STORIA ha dimostrato, in maniera non conforme al mercato) e dall’altra, LA REALTA’ ha dimostrato che era vero: un manipolo di uomini che si metteva d’accordo per spingere da una parte o dall’altra i mercati a seconda delle proprie esigenze.
La domanda quindi è: come lo chiamiamo questo “cenacolo” di “introdotti” che (senza indossare cappucci e senza ritrovarsi a lume di candela per compiere sacrifici al loro dio) si organizzavano il di fuori della legalità e in maniera trasversale ai loro stessi istituti all’insaputa di tutti (o quasi)?
che termine vogliamo usare?
a già: è successo o no il fatto che ho appena descritto?
voglio dire, sono verità storiche, passate (dai nazisti e il finto attacco dei polacchi) o moderne come le varie operazioni portate avanti da varie agenzie e di cui ormai i retroscena sono svelati. (armi di distruzione di massa)
Non lo so, chiedi a Eco come dobbiamo chiamare queste cose e secondo me risolviamo il problema. e ancora, chiedigli perchè dovrei ancora credere alla versione ufficiale delle cose.
@Hugo de Paganis
Mi spiace non poterla soddisfare, non ho confidenza con Eco, pertanto dovrà accontentarsi del mio parere.
Lo scandalo Libor lo chiamerei semplicemente truffa. Colossale truffa.
Non deve mai credere a nessuna “versione ufficiale” o ufficiosa che lei non sia in grado di verificare o ragionevolmente comprendere.
Non credo che il problema sia ‘stare nel mezzo’: se fai un’affermazione la devi dimostrare, non è sufficiente affermare ‘basta guardare’. Finora i sostenitori delle scie chimiche non sono riusciti a dimostrare nulla, così come l’antivaccinismo è basato in ptratica su una vera e propria truffa – ma i sostenitori intanto hanno dato un po’ di soldi ai promotori di queste tesi che vendono libri, spazi pubblicitari sul blog ecc .
L’idea che esista il “vaccinismo” e “l’antivaccinismo” con una via di mezzo, il “compromesso storico fra vaccinismo e antivaccinismo” è patetica.
Si dà un’eterogeneità di scelte e di interpretazioni, diverse fra stati (capito? Fra stati UE, non qui fra commentatori) legate essenzialmente a fattori culturali e non sanitari. L’obbligo di vaccinazione esiste praticamente solo in Italia e Francia. In Germania vogliono morire a 40 anni? Leggete la tabella del progetto V.E.N.I.C.E. prima di precipitarvi là “dove vi porta il cuore”. I vaccini sono però solo una METAFORA dei meccanismi di adesione-rifiuto, facce di una stessa medaglia: il giudicare senza sapere cosa si giudica.
E’ un ragionamento semplice, ma dà fastidio. Sembra sia necessario (ed è soprattutto rassicurante per la nostra psiche) sostenere a tutti i costi una tesi (abbracciandola spesso nella più assoluta e presuntuosa ignoranza). Prendi le scie chimiche. Non ne so nulla, non mi appassiona, taccio.
Parliamo invece del nucleare, spacciato come una bella ed innocua forma d’energia che ci ha appena regalato l’evacuazione di un’area del pianeta avente come raggio 20 km e le cui ricadute, a parte un’impennata nei tumori alla tiroide, ci sono ancora sconosciute? Chi e perchè insiste nel raccontare che si tratti di un gioco da ragazzi senza rischi? Come mai lo fa?
http://salute24.ilsole24ore.com/articles/15249-oms-dopo-fukushima-il-rischio-di-tumore-alla-tiroide-piu-alto-del-70-per-le-donne
Abbracciare una tesi senza sapere cosa abbracciamo significa solo abbandonarsi ad interessi che non saranno certo i nostri, ma quelli di qualcun altro, che invece usa la sua testa consapevolmente e la nostra purtroppo strumentalmente.
La possibilità di controllare tutte le variabili che costituiscono un’interpretazione della realtà, mi sembra una possibilità remota, per cui alla fin fine molti complotti vengono alla luce (non tutti, vedi Mattei, Ustica, strage di Bologna ecc. ecc.), perché appunto è difficile un controllo totale e pervasivo.
Che sia opportuno interpretare quel che percepiamo con un nostro sforzo intellettuale, mi pare non solo condivisibile e auspicabile, ma necessario e non significa per niente “stare nel mezzo”, ma ascoltare, dubitare, cambiare idea e confrontarsi. Tornando a Yuma le ideologie sono una bellissima invenzione per NON “ragionare con la propria testa”, ma per aderire acriticamente a quel che suona il pifferaio di turno favorendone gli interessi e portandoci spesso alla rovina personale.
Il mondo nudo e crudo, senza tesi precotte che lo interpretino, è difficile da masticare.
L’esempio citato da J599 poco sopra, è perfetto, nella sua semplicità. Ci sono spiriti liberi che cercano di guardare al di là delle apparenze e ci sono quelli che stanno a sentire la TV, o leggono La Repubblica e il Corriere. Pensano di vivere nel mondo delle fiabe. Le scie chimiche, loro, non le vedono. Passano aerei che lasciano una densa scia bianca sul cielo, che si incrocia con le scie precedenti e che insieme, lentamente, si disfanno, fino a creare un velo opaco sopra di noi. Nelle foto degli anni ’70 non ci sono mai scie chimiche nel cielo. Sveglia, che s’è fatto tardi.
Scie chimiche: le prove.
Dì al tuo amico Attivissimo di debunkerare pure queste, se ci riesce! :
http://campagnadisobbedienzaciviledimassa.blogspot.it/2013/05/scie-chimiche-nei-cieli-prove.html
Scusate, ma è stato chiesto alla dottoressa Boone di usare e modificare le sue foto? http://www.redwhiteandbluechristmas.com/photos.htm
Grazie per il manuale di chimica generale aggratis. Bello… Ci sono anche gli esercizi per gli studenti alla fine di ogni capitolo
Toh, senza scomodare Attivissimo basta un tempestivo @mirkred (bravo). Oggi, penso in seguito a questo post, mi hanno girato un link per un video che racconta come gli Illuminati controllino il mondo della musica, tra le prove un videoclip in cui compare sullo sfondo una piramide e l’occhio di Horus, prove evidenti del simbolismo racchiuso nel video.
Sì, avete indovinato, quel pezzo del video era ambientato nell’antico Egitto… ma non vorrete stare a sottilizzare di fronte a forti evidenze…
La foto era evidente che fosse un fotomontaggio, diciamo che era un riassunto dei contenuti, MA IL RESTO?
Se vi interessa, c’è un documentario di 5 ore, dove vengono considerate TUTTE le versioni, sul disastro delle torri gemelle: “Torri gemelle – la nuova Pearl Harbour”
http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=4248
Infatti, questo è il lavoro dei debunkers, come il quel giochino della settimana enigmistica, “trova l’errore”, spulciano il web cercando la bufala, ma ignorando beatamente la montagna di fonti (più, o meno, autorevoli) esistente sul tema delle scie chimiche. Vi copio-incollo un tratto dell’intervista rilasciata dal generale Fabio Mini:
“Voi siete sicuri, ed io sono sicuro con voi, che si tratta di materiale che non dovrebbe esserci, non c’è giustificazione per quelle scie nell’atmosfera. Bisogna insistere, chiedere incessantemente accertamenti alle autorità dei vari settori: l’Aeronautica, il Ministero dell’Agricoltura, la Ricerca Scientifica, trovare qualche breccia nelle Università, e bisogna chiedere a chi si esprime di farlo scientificamente e con dati. Anche le negazioni diventano strumento, è una precisa pratica militare, si chiama denial of service, e vuol dire negare non soltanto la verità, la realtà o l’evidenza, ma negare l’informazione stessa. Se tutti negano un’evidenza con metodi più o meno grossolani, non rispondendo ad un mandato, questa negazione è significativa.”
La fonte la potete trovare agevolmente da soli, se solo la voleste cercare.
“MA IL RESTO?” Allora, istruzioni per il “ricercatore della verità” versus debunker svogliato: scaricare “il resto” cioè il “famigerato” manuale di chimica; leggere (magari con l’aiuto di un cugino secchione che andava bene durante i laboratori delle superiori); indicare dove “è discussa la modifica della metereologia (sic) usando ioni di plasma e altri prodotti chimici” tra le istruzioni per tracciare un grafico su carta millimetrata e gli esteri che odorano di banana; tornare dal fastidioso debunker o informare alla bisogna gli intrepidi disvelatori che riassumono i contenuti col photoshop.
Vabbè, volevo essere carino, ma visto come si sta mettendo la faccenda è bene che i lettori del blog sappiano che sotto il nick di mirkred si cela un abituè dell’anticomplottismo, pappa e ciccia con il nostro “attivissimo”, sputtanato e ri-sputtanato in altri siti dedicati. Così, per completezza d’informazione.
Avevo appuntato dei pensieri in wordpress mentre vedevo il video e li avevo lasciati lì. Rivedendo la bozza, ho pubbilcato i miei commenti, si trova tutto qui: http://www.laprimaveradellascienza.it/teorie-del-complotto/
Fateve du risate