Quanto costa un taglio di rating? La discesa nella scaletta dei giudizi comporta un aumento del costo del debito. Come impatta sul bilancio di chi subisce il downgrade? E in una unione monetaria il danno si ferma lì?
Il taglio del rating AAA subito da Francia ed Austria, ha causato la perdita della AAA anche per l’EFSF e -per induzione- per il suo nascente sostituto, l’ESM. Partiamo dalla notizia Radiocor:
La decisione di S&P di tagliare anche il rating dell’Efsf ad AA+ da AAA ha sorpreso per la sua tempestività ma non é un fulmine a ciel sereno (il rating dell’Efsf era stato messo in negative watch lo scorso 6 dicembre) e non significa necessariamente che ora il fondo salva stati si trova in una situazione senza uscita. Al contrario vi sono molti possibili sbocchi. E’ quanto ha spiegato a Radiocor il responsabile delle operazioni sul debito di una grossa banca internazionale. “Per come funziona la logica delle agenzie di rating – ha spiegato il banchiere – le garanzie fornite da un paese tripla A vengono immediatamente tolte dal computo totale nel momento in cui si registra un downgrade. Nel caso della Francia e dell’Austria, che hanno subito il downgrade, si tratta di complessivi 180 miliardi (158 per la Francia e 22 per l’Austria) che vanno a mancare alla dotazione di garanzie AAA del fondo“. Ora il fondo, che domani avrà un primo riscontro dell’impatto della decisione di S&P con il collocamento di titoli a 6 mesi, può decidere di mantenere il nuovo rating senza adottare delle contromisure oppure può discutere con S&P gli interventi necessari per riportare il rating ai massimi livelli. “Le strade – ha aggiunto – possono essere molteplici: ad esempio l’Efsf può chiedere un aumento delle garanzie agli stati garanti con rating AAA oppure può dotarsi di titoli AAA da porre come garanzie extra per i suoi collocamenti, oppure può acquistare un’assicurazione AAA a compensazione delle garanzie AAA francesi e austriache ora mancanti“. Al tempo stesso vi é anche una questione di percezione dei mercati: i 180 miliardi posti in garanzia da Francia e Austria, così come i quasi 140 messi dall’Italia, non sono evaporati. Si tratta invece di garanzie che rimangono a disposizione dell’Efsf e che dunque hanno un loro valore. Si tratta solo di vedere se i mercati sono disposti a riconoscere questo valore e in che misura.
Dunque, riassumendo, visto che alla prova dell’asta di ieri i titoli francesi hanno registrato comunque dei rendimenti in calo, possiamo dire che il taglio di rating a Francia ed Austria ha generato per ora potenziali costi… alla Germania.
Dovrà essere principalmente la Germania, infatti, insieme agli altri 3 Paesi € che vantano la AAA, ad integrare nelle risorse del fondo salvastati le svalutate riserve francesi ed austriache.
All’interno di quest’ottica vanno -a mio avviso- inserite le considerazioni rilasciate stamattina del Governatore della Banca Centrale austriaca e membro del direttorio della Bce, Ewald Nowotny: “La BCE sta cercando una via d’uscita dal programma miliardario di acquisto di bond pubblici. Stiamo per discutere possibili alternative, ma i colloqui non sono così avanti che attualmente si possa rinunciare a questo piano. Si tratta di una discussione che copre tutto lo spettro di politica monetaria“.
Insomma, è ancora prematuro, ma si sta iniziando a prendere seriamente in considerazione un QE. ma come? La Germania non era contraria? Diciamo che, come abbiamo visto sopra, inizia ad avere delle ripercussioni negative tangibili dalla situazione di scollamento dell’eurozona.
“la BCE non é l’unico attore economico nella politica monetaria dell’eurozona, anche se é, secondo i Trattati Ue e lo statuto della Bce, l’unica istanza centrale in questo ambito”
Capite? Nowotny sta ventilando possibili iniziative individuali di alcune banche centrali nazionali. Ovvero di un aumento dello scollamento, con conseguenti ricadute, anche tangibili, per tutti i componenti dell’eurozona.
L’agenda degli eventi,inutile negarlo, ha subito una rilevante accelerazione

si comincia ad andare tutti in ordine sparso, come le gazzelle inseguite dal leone.
Se solo ci si rendesse conto che il Leone e’ al massimo una lince…
@Valis
si comincia ad andare tutti in ordine sparso, come le gazzelle inseguite dal leone.
Io direi come LOGICA e BUON SENSO suggeriscono e suggerivano da tempo.
Logica e buon senso di gatto naturalmente e con sangue crucco da parte di padre 🙂
Caro BA,
perspicace come al solito nel seguire le mille opzioni del labirinto della finanza.
Aggiungo qualche possibilità concernente le opzioni per i collaterali dell’EFSF (futuro ESM).
1)”partita di giro” a somma zero per la Germania: devono integrare in quanto paese tripla A, ma possono comprare i loro titoli tripla A da porre come garanzia.
2)guadagno per la Germania: il banchiere interpellato da Radiocor dice che, semplicemente, l’EFSF potrebbe dotarsi di titoli tripla A da porre come garanzia. Naturalmente, la Germania è tra i finanziatori dell’EFSF, ma, in questo caso,se ben capisco, non si passerebbe primariamente per il coinvolgimento dei paesi tripla A in quanto l’EFSF si muoverebbe “in autonomia” sui mercati in cerca di titoli tripla A e cosa c’è di meglio di un bund…?
3) non oso pensare (ma in realtà ritengo proprio che sia così) che l’assicurazione tripla A di cui parla il banchiere sia qualche CDS o similderivato confezionato e piazzato da qualche istituzione finanziaria.
Alla fine del labirinto di Creta Teseo trovò e uccise il Minotauro, beccandosi in premio la bella Arianna. Ah, come rimpiango i miti di una volta!!! Semplici, comprensibili e, alla fin fine, sanamente edonistici. Oggi, dopo Le Corbusier, Popper e Taleb, il labirinto non finisce mai e quello che credevi fosse il filo che ti può portare fuori in realtà era un serpente velenoso…
@ First Em
Impossibile trovare un filo logico, un senso.
Il sistema sul quale si costruiscono teorie, soluzioni e scenari futuri è semplicemnte folle e senza logica interna, se non quella ideologica e malata di chi la orienta, determina e mette in pratica.
Un giorno tutto questo sarà sui libri di storia -speriamo senza omissioni – e sarà trattato allo stesso livello della caccia alle streghe, del processo a Galileo, della vendita delle indulgenze, della tratta degli schiavi, dei gulag, degli sterminii nazi/fascisti etc.
Follia umana.
E’ interessante notare che “un taglio del rating comporta un aumento del costo del debito” ma all’asta ieri i rendimenti dei titoli francesi sono calati…come mai?(…riflesso inatteso anche questo ?)
Forse che il “rating AAA” stia perdendo importanza? Anche gli USA hanno perso la AAA ma i tassi non si sono alzati.
Non è pensabile che anche l’ESFS possa non avere la AAA ?
FINAL-MENTE IL PRIMO CHE HA PARLATO A “VO-CE”:
… “Governatore della Banca Centrale austriaca e membro del direttorio della Bce, Ewald Nowotny: “La BCE sta cercando una via d’uscita dal programma miliardario di acquisto di bond pubblici. Stiamo per discutere possibili alternative, ma i colloqui non sono così avanti che attualmente si possa rinunciare a questo piano. Si tratta di una discussione che copre tutto lo spettro di politica monetaria”. …
ATTENTAMENTE I GRAFICI (“IO LI HO A COLORI”)
http://www.ilghirlandaio.it/ftp/telpress/2012010601957203659.PDF.
Sono molto triste oggi!
http://www.ilcorrieremusicale.it/thomas-quasthoff-si-ritira-dalle-scene/.
s-U-r-f-E-r
Se Lo scrivono l-ORO!
1-
http://rassegna.lavoro.gov.it/
poi,
TROVARE nella
“SEZIONE (in alto) – PRIME PAGINE”
—> 17/1/2012 – Wall Street Journal (premere su PRIMA PAGINA)
LEGGERE LA PARTE FINALE (IN PARTICOLARE)
… “Without France and Austria …” …
avendo davanti agli occhi la foto della PAGINA (esplicativa del TUTTO).
s-U-r-f-E-r
… “Secondo Fitch la Grecia farà default il 20 Marzo in occasione delle scadenze bond” …
Fitch si dimostra per l'”N-sima” volta “nà sola”!
FESSI E “I-O-N-I” A CHI GLI VA ANCORA DIETRO
—> (NON LO DIMENTICATE “I-O-N-I”)!
Loro o chi per LORO, dovrebbero PARLARE, e QUINDI ARGOMENTARE, prima (S-O-L-O!) con i
“C-I-N-E-S-I”
quando pensano (?) di GRECIA.
Anzi, per la precisione con lo “HUA OU”.
s-U-r-f-E-r
@surfer
secondo l’agenzia maya il mondo farà default il 21/12/2012 vediamo se sono più precisi loro o fitch 🙂
intanto anche i titoli svizzeri a 3 mesi sono in negativo…
La lotta per portarsi a casa i capitali del mondo sta radicalizzando i fronti: europei eurotici da una parte e anglo-americani dollarclassico con agenzie di rating ed i sistemi di conteggio dall’altra. In mezzo gli asiatici, Cina, Giappone, India e Bric che si barcamenano nello scontro un po’ di qua e un po’ di là.
Ad una prima sintesi come Europei in area euro si appare un po’perdenti ma i fondamentali – ricchezza privata, consumatori, standard di vita, livello di libertà ed elasticità sociale sono ottimi quindi si lotta.
Anche le leadership mi sembrano un giusto mix di capacità e caratteri e a ben vedere lo sono pure i ricambi che si profilano. Insomma, dato che non credo che possa ritagliarmi un ruolo differente da quello che legge, ascolta e si forma un’opinione con quello che succede direi che al momento reggiamo ed escludo un break-up della moneta unica, non converrebbe a nessuno…anche se ad essere sincero mi chiedo spesso se non pecco esageratamente di ottimismo da mondo dei sogni.
Da quel poco che ho letto di storia ho compreso che i soldi e la ricchezza personale si fanno nei momenti di pace, mentre quando si va in guerra sono pochi, pochissimi a guadagnare; una guerra porterebbe il contrario degli scopo che ogni individuo europeo si propone per se stesso: vita contro morte.
RIFLESSIinattesi (instrumental version)
http://www.youtube.com/watch?v=jG8td-rIlbo
capolavoro
CARISSIMO sakur-ETTO,
qui, invece, Ti rispondo (senza impatto), così:
http://www.youtube.com/watch?v=Ldy4B9qbrog.
s-U-r-f-E-r
Quanto è demenziale continuare a dare credito al rating di quelle agenzie come strumento di misura esatto di una probabilità di fallimento ?, bisognava arrivare a questo punto per iniziare a delegittimarle queste agenzie ?
Ci hanno mai spiegato nel dettaglio la metodologia scientifica che utilizzano nella previsione di un default ?
Tanto tutto questo sembra una pseudo-strategia per differire l’esplosione del debito che quest’anno farà il botto.. me lo ha detto anche a me quella sedicente agenzia dei Maya…
Questa gente che pensa di guidare il mondo finanziario con le loro “indicazioni” taroccate assomiglia tantissimo alla plancia ufficiali della Costa Concordia…
Le agenzie di rating? Fanno il loro lavoro, al servizio dei poteri per cui agiscono. Lamentarsi delle agenzie è come inveire contro un temporale: si può fare ma……
Ma l’Europa cosa aspetta a crearsi un paio di agenzie di rating? I Cinesi sono già partiti, mentre noi beatamente diciamo da anni che è necessario crearne una: SVEGLIA!
Ci si lamenta che l’acqua entra in casa tenendo le finestre spalancate? Infine signori la situazione Europea non è certo rosea ed il solito avanzare in ordine sparso su faccende fondanti fa esattamente il gioco di eventuali avversari.
Sorry, this is the game…
http://www.youtube.com/watch?v=0kqQNBR09Rc
PLAYERS WANTED
A proposito di ‘Riflessi inattesi’ e di sviluppi scontati per il sottoscritto:
letto questa mattina 18 gennaio 2012 qui
Il virus nazionalista ungherese contagia la Transilvania
Il virus del nazionalismo estremista dell’Ungheria di Viktor Orban ha contagiato la Transilvania, la più grande e più sviluppata regione della Romania. Nelle ultime settimane stanno crescendo i sussulti patriottici della minoranza ungherese della regione, e c’è già chi parla di secessione.
Cominciate a capire cosa sta per succedere ( e presto non solo lassù statene certi).
E la Germania non se ne ancora andata (e svegliata del tutto)
Siete veramente così ingenui da pensare che i capitali della Lega investiti in Tanzania ed altrove servono solo per il benessere economico Capo ed i suoi accoliti?
Posso invitarvi ad uscire dai sogni ed accantonare i vs. desiderata?
E’ un invito, non prendetelo come un insulto.
@ Luigiza “Cominciate a capire cosa sta per succedere ( e presto non solo lassù statene certi).”
Se il virus nazionalista dovesse contagiare anche i vari paesi europei stanchi dell’euro o di stare in Europa, è la volta che andiamo in guerra.
Non staranno a guardare perchè a mio parere il progetto dell’Europa unita partito con l’euro non lo butteranno via a causa di chi si ribella. Si farà di tutto per andare anvanti sulla via dell’integrazione europea.
E chi non ci sta purtroppo avrà problemi: problemi di soldi perchè tenteranno di tagliare i salvataggi e poi magari manderanno anche la polizia europea.
@Luigiza/Sara vedo che anche la torre di Pisa è più inclinata del solito… Sulla testa di BA si moltiplicano i capelli bianchi, una crepa sinistra si è aperta sullo stipite della porta in soggiorno e la mia compagna non è più soda come quando aveva 20 anni.
Le proposte latitano as always e l’apocalisse pretaporter dilaga. Non vedete i risvolti comici? Guardate bene perché ci sono.
– RIFLESSI INATTESI –
UNI-CREDIT!
http://www.youtube.com/watch?v=3NURiWaMoZE&feature=related.
P.s: Egregio/Eccelso “M.M.” N-O-N sia S-I-L-E-N-T-E sul TUTTO e faccia vibrare COME HA SEMPRE FATTO la Sua “P-E-N-N-A” ANCHE e SOPRATTUTTO “LI'” (per quanto Mi riguarda, E’ “U-N-O DEI P-O-C-H-I-S-S-I-M-I CHE STIMO ED APPREZZO”).
CARISSIMO ALIEN, UN ABBRACCI-ONE.
s-U-r-f-E-r
@Sakura
Le proposte latitano as always e l’apocalisse pretaporter dilaga. Non vedete i risvolti comici? Guardate bene perché ci sono.
Forse anche questo é per te comico?
Da InterMarketandMore (parla del Movimento dei forconi):
Oggi sembra che il fenomeno sia mosso da circa 100.000 persone. Ma il numero degli “indignati” aumenta.
Inutile dirlo, stiamo iniziando a vedere le manifestazioni viste ad Atene negli Ultimi mesi……
Io lo trovo solo un significativo preludio di ciò che sta per cominciare.
Articolo completo
qui
Una proposta per prof. Monti?
Eccola: dal 1 gennaio 2012 il contributo che lo Stato italiano da al Vaticano sarà pari all’1% (uno).
Un’altra?
Eccola: tutte le proprietà immobiliari del Vaticano fuori dallo stato pontificio sono seduta stante confiscate e messe sul mercato per essere vendute. Il ricavato sevirà a ridurre il deficit statale.
(Del resto quelli non predicano la povertà? Ed allora aiutiamoli a realizzarla in casa loro, non nostra)
@Sakura
nel caso schifassi l’articolo che ti ho linkato, bada che termina così:
Ma che potrebbe iniziare a muovere la gente, l’inizio di quel conflitto sociale che abbiamo ipotizzato molti mesi fa e che pian piano si sta concretizzando. Inutile dirlo, era inevitabile. E, inutile dirlo, siamo solo all’inizio…
Capisci: siamo solo all’inizio e bada che l’articolo non l’ha scritto quel picchiatello di luigiza.
caro Luigiza,
perchè vorresti confiscare i beni della chiesa cattolica al di fuori dello stato vaticano?
Grazie per la risposta
Ciao LUIGIZA seguo Intermarket quotidianamente ed ho grande stima di Dream e dei suoi collaboratori. Hai letto cosa scrive nei commenti lo stesso autore? Leggi. E’ bene esser prudenti con quanto sta succedendo in Sicilia.
Le Proposte che fai intorno ai beni ecclesiastici non sono proposte, sono solo provocazioni essendo tutte le forze che sostengono l’attuale esecutivo legate al Vaticano ed in un modo o nell’altro di ispirazione Cattolica, ad iniziare dall’UDC di Casini, per passare al PDL ed allo stesso PD.
Nessuno farà mai quel che auspichi incontrando la maggioranza in Parlamento ed il sostegno nel paese. E’ una sparata.
Inubitabile che la possibilità di disordini sociali stia considerevolmente aumentando, la cosa è innegabile, come è innegabile che anche le forze dell’ordine (vedi alla voce “lacrimogeni di ultima generazione”)si stiano preparando alla possibilità di una guerriglia urbana diffusa.
Probabilmente ci sono anche dei corpi speciali in corso di addestramento e se ne è parlato anche qui tempo fa, durante alcuni scontri ad Atene. Io stesso sono contento di non vivere in una metropoli. Le metropoli sono sempre più scosse da un certo tipo di disordini. Parigi, Oslo, Atene e Londra sono solo alcuni esempi più o meno recenti. Quindi?
Vaticinando rogne 365 giorni all’anno prima o poi ci si azzecca, manon mi sembra una conquista significativa.
Quindi oltre a prevedere disordini e sangue, asili in fiamme e centrali nucleari sabotate si può fare qualche sforzo per sostenere chi si adopera per evitare abissi di questo genere.
Molte persone fanno sforzi anche ora per far si che la situazione non precipiti e che le contrapposizioni sociali non siano violente. Non ti faccio esempi per non farla lunga, anzi si, solo uno che ho visitato un anno fa: http://giovanipace.sermig.org/ Un bel posto a Torino, pieno di giovani, con gente animata da una bella apertura di cuore, disinteressata e pronta ad intervenire dove il disagio è grande.
Scusami ma diffido degli apocalittici sistematici. L’esperienza mi ha insegnato che non si rendono ben conto della portata effettiva delle sventure che amano vaticinare. Dream non è certo assimilabile a questa tipologia ed i suoi scritti lo certificano. Questo è anche uno dei motivi per cui lo rispetto. Mai gettare la spugna, mai….Saludos.
“Capite? Nowotny sta ventilando possibili iniziative individuali di alcune banche centrali nazionali. Ovvero di un aumento dello scollamento, con conseguenti ricadute, anche tangibili, per tutti i componenti dell’eurozona…”
Beh, non avevo letto con attenzione però ora leggo un altro significato rispetto allo scollamento di cui tu parli, tipo che allargano lo spettro degli interventi senza restare nel meccanicismo dell’economia classica.
Per esempio risolvere il QE differentemente dagli americani della Fed o altro che non posso immaginare non avendo le competenze.
Distorcere le possibilità della realtà x immaginare scenari lo ritengo possibile, la nostra immaginazione è lì per servire la ragione, però non sono d’accordo con costruire scenari per regalarci una realtà conveniente.
Non esiste possibilità di far pagare alcunchè alla chiesa senza un accordo, nè in Italia nè in nessun altro stato europeo: quella di tirare la coperta verso le proprie convinzione ideologiche è uno sbaglio.
La Chiesa come all’altro estremo la criminalità o l’illegalità fanno parte della nostra storia, impensabile venire seriamente fuori dai problemi senza un qualche tipo di mediazione che tenga conto dell’altra parte.
Sulla violenza: certamente con l’aggravarsi della recessione essa accadrà perchè l’Unione Europea è una costruzione tenuta insieme con lo sputo della moneta e da poco altro ed è attraversata dal lavoro di forze che hanno tutto l’interesse a spaccare per guadagnare qualcosa dal caos.
Prima della fine dell’anno pensavo che il Regno Unito fosse attraversato da un numero maggiore di tensioni rispetto all’Italia ed immaginando un ulteriore inasprimento della situazione economica pensavo all’esplodere di qualche tipo di violenza.
Poi però, leggendo numerosi interventi tra gli ultimi giorni del vecchio anno e la prima settimana dell’anno nuovo ho fatto dietrofront perchè secondo me in Italia siete messi peggio, in quanto esiste sia a destra come a sinistra l’idea che si possa passare la crisi sostanzialmente dando la colpa ad un “altro” e sostituendosi alle vecchie forze che governano da oltre vent’anni.
Per me è una prospettiva sbagliata.
C’è una crisi mondiale, uno scontro epocale per la supremazia, siamo dalla parte di un continente che è lento a sviluppare il proprio modello di sviluppo ed in mezzo l’Italia divisa letteralmente in due da un braccio di ferro di potere, trasversale alla nazione.
La gran Bretagna, quando si è trovata in una situazione di questo genere si costruisce un nemico esterno e sfoga lì le pulsioni distruttive.
L’Italia sostanzialmente si divide in gruppi, tribù: così è più possibile finisca in qualche tipo di violenza anarchica ed emotiva, non troppo finalizzata al cambiamento politico.
Dovrebbe cambiare qualcosa nella politica, una visione un po’ più di ampio respiro che ci chiarisca meglio il senso di chi siamo e dove andiamo “insieme”: non una parte che domina l’altra magari con la violeza.
Sbaglio? Non so…io mi limito a leggere le notizie a modo mio. Singolarmente non vedo la possibilità di migliorare direttamente alcunchè, però con una consapevolezza maggiore di tutti, un po’più di buona volontà, si può sperare in un futuro migliore. Un saluto e buona notte.
@lazarus long
La Chiesa come all’altro estremo la criminalità o l’illegalità fanno parte della nostra storia,..
Appunto e così ne approfitto per rispondere anche a wombato:
già lo Stato Sabaudo confiscò nella 2.a metà dell’800 i beni ecclesiastici per far fronte o ripagare (ora non ricordo bene) i costi della guerra di espansione/liberazione/indipendenza dello Stivale.
Debbo anche fare una correzione: lo Stato dovrebbe dara alla Chiesa l’1 per mille/anno (non per cento).
Siamo in situazione estremamente pericolosa per il paese, necessitano misure estreme non alla prof. Monti che non si é capito se é o uno stupido od un lucido criminale.
Porto alla conoscenza dei lettori un altro seganle dello scollamento imminente in europa:
But if countries like Italy that are mired in crisis—the Krisenländer—refuse to implement those reforms, then the breakup of the Eurozone would be a solution.
Questa volta mon é la politica a dirlo ma il popolo tedesco nelal persona di herr Anton F. Börner, president of the German Association of Exporters (BGA). link
Occhio a scambiare i desiderata per la realtà.
@lazarus del gennaio 19th, 2012 at 02:29
Sono convinto che tu abbia ragione sugli inglesi. Per loro alal fine vale il motto:
Right oir wrong it’s my country
Ecco perchè per loro é più facile uscire dalle difficoltà e questo spiega anche, sempre secondo il mio parere, perchè le agenzie di rating siano più benevole nei giudizi su di loro.
Ciò che fa la forza di una nazione é anche la capacità di coesione della popolazione, la volontà di sopravvivere, di crescere.
Sono parametri difficilmente quantificabili ma contano e le agenzie che non sono rette da dei fessi o venduti, come taluni amano pensare, ne tengono conto.
Caro Luigiza
per il fatto che i piemontesi abbiano già confiscato i beni della chiesa nell’800, che cosa significa? che è lecito?
Che delusione Luigiza!
Sento molte persone di fede comunista dire la stessa cosa, anche tu sei fra questi?
Lascia perdere queste provocazioni, questo è un blog economico…spero!
… TO BE CONTINUED!
-Il volto vero della virata dell’ArAbA fenice(*)-
[CARISSIMO yum-ETTO, “re-MEM-ber WELL” cosa Mi hai scritto, un paio di settimane fa, dopo un Mio “N–ON” casuale intervento:
l'”AVVOCATO” era ed è la CHIAVE del ciclo-riclico DEL “TUTTO”].
Just in time; “GO–(o)–D (l)–U–(c)–K”!
AL-ors …
si può – QUINDI – avere attività d’investimento di liquidità “ILLECITA” in titoli “ATIPICI” emessi da Società NON Quotate, “investimento” in fondi speculativi (c.d. Hedge Funds), “investimento” in derivati su O.t.c., “specie in” forme di contrattazione regolate in contanti, investimento in operazioni “short selling”.
“NONOSTANTE” l’imponente apparato di “MONITORAGGIO e CONTROLLO” sulle SEGNALAZIONI SOSPETTE, gli OBBLIGHI e le SANZIONI RELATIVE, la PRESENZA RILEVANTISSIMA di “CENTRI e PAESI OFF-SHORE”, rende “DIFFICILMENTE” controllabili queste operazioni ed ancora, se si CONSENTE, “chimerica” un’effettiva azione di prevenzione e di contrasto al MONEY LAUNDERING ed al RICICLAGGIO di beni provenienti da delitto, inteso nel Suo senso “COMPLESSIVO”.
Si pensi solamente alla piuttosto semplice “IPOTESI” di costituzione, tramite TRUSTEE, SOCIETA’ FIDUCIARIE (“ETC”…) di una “catena di controllo” che parte da “QUESTI CENTRI”, ed alla successiva operatività di “SOCIETA’ COLLEGATE in OPERAZIONI” di IM-EX-port con sovrafatturazione per rendersi conto di come sia possibile effettuare la “PRIMA” e la “SECONDA” fase della catena del MONEY LAUNDERING e poi passare alla “fase d’investimento e di reimpiego dei proventi RIPULITI”.
L’OCSE(1), ha STIMATO che nei PARADISI FISCALI è presente una massa critica che va dai 5000 ai 7000 mld di Usd, e, secondo stime della “WORLD BANK”, tra i 1000 ed i 1600 mld sono d’attribuire all’attività di riciclaggio di “DENARO SPORCO”.
Di seguito, LEGGETE, la lista che si differenzia, secondo gradazioni cromatiche:
LISTA NERA (Stati o Territori che NON si sono impegnati a RISPETTARE gli STANDARD INTERNAZIONALI):
Costa Rica, Malesia, Filippine, Uruguay (DA MEMORIZZARE “ATTENTAMENTE”!).
LISTA GRIGIA (31 Stati o Territori che SI sono impegnati a RISPETTARE gli STANDARD INTERNAZIONALI ma che, “AD OGGI”, hanno siglato MENO DI 12 ACCORDI CONFORMI A QUESTI STANDARD):
Andorra, Anguilla, Antigua, Barbuda, Aruba, Bahamas, BAHREIN (DA MEMORIZZARE “ATTENTAMENTE”, IN PARTICOLARE!), Belize, Bermuda, Isole Vergini Inglesi, Isole Cayman, Isola Cook, Dominica, Gibilterra, Grenada, Liberia, Liechtenstein, Isole Marshall, Monaco, Montserrat, Nauru, Antille Olandesi (ALTRO DA MEMORIZZARE “ATTENTAMENTE”!), Niue, Panama (ALTRO DA MEMORIZZARE “ATTENTAMENTE”!), St.Kitts e Nevis, St.Lucia, St.Vincent e Grenadine, Samoa, San Marino, Isole Turk e Caicos, Vanuatu.
LISTA GRIGIO CHIARA (8 Paesi): Austria (DA MEMORIZZARE “ATTENTAMENTE”, IN PARTICOLARE!), Belgio (DA MEMORIZZARE “ATTENTAMENTE”, IN PARTICOLARE!), Brunei, Cile (DA MEMORIZZARE “ATTENTAMENTE”!), Guatemala, Lussemburgo, Singapore (DA MEMORIZZARE “ATTENTAMENTE”, IN PARTICOLARE!), Svizzera (DA MEMORIZZARE “ATTENTAMENTE”, IN PARTICOLARE!)(2).
LISTA BIANCA (Stati o Territori che HANNO SEGUITO le REGOLE Internazionali, stipulando almeno 12 ACCORDI CONFORMI):
Argentina, Australia, Barbados, Canada, Cina, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Guernesey, Ungheria, Islanda, Irlanda, Isola di Man, Italia, Giappone, Jersey, Corea del Sud, Malta, Mauritius, Messico, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Federazione Russa, Seychelles, Slovacchia, Sudafrica, Spagna, Svezia, Turchia, EMIRATI ARABI UNITI, Regno Unito, Stati Uniti, Isole Vergini.
Nei Lidi Italici, con appositi decreti del MEF(3) si dà attuazione alle DIRETTIVE CEE 2005/60/EE del PARLAMENTO EUROPEO e del CONSIGLIO D’EUROPA del 26 Ottobre 2005, così stilando una lista di quei Paesi Esteri NON appartenenti all’UE e Territori che sono considerati EQUIVALENTI, quanto a rispetto delle NORMATIVE COMUNITARIE e dei RELATIVI STANDARDS per la prevenzione del SISTEMA FINANZIARIO da ATTIVITA’ di RICICLAGGIO e di SOSTEGNO e FINANZIAMENTO al TERRORISMO INTERNAZIONALE.
Il riconoscimento della QUALIFICA di Stato o Territorio EQUIVALENTE comporta che “gli ENTI FINANZIARI e/o CREDITIZI che operano CON QUESTI PAESI sono SOTTOPOSTI agli OBBLIGHI SEMPLIFICATI di SEGNALAZIONE DELLE OPERAZIONI SOSPETTE di cui al Dlgs 231/2007(4) e POSSONO avvalersi di Enti od Istituzioni che RISIEDONO in QUESTI PAESI o TERRITORI quali INTERMEDIARI PER LE OPERAZIONI.
La LISTA è continuamente AGGIORNABILE; si possono ESCLUDERE Paesi e Territori, “MA NON AGGIUNGERE”.
I Paesi già ritenuti “EQUIVALENTI” sono:
Argentina, Australia, Brasile, Canada, Giappone, Hong Kong, Messico, Nuova Zelanda, Federazione Russa, Singapore, Usa, Sudafrica, Svizzera.
I Territori:
Antille Olandesi, Aruba, Nuova Caledonia, St.Pierre, Wallis, Polinesia.
TIC-TAC-TOC-TUC:
http://www.youtube.com/watch?v=uD9PyGyy6Vk.
“M.M”, “P-I-C-C-H-I” SULLA “P-E-N-N-A”, ZIO CAN’!
s-U-r-f-E-r
—
(*) dedicato a “Giuli-ETTO”.
(1) (http://www.oecd.org/document/57/0,3746,en_2649_33745_30578809_1_1_1_1,00.html) – (http://www.paradisi-fiscali.com/content/44-Lista-nera-della-OCSE?s=53be63306b0293d1de604a7ab86bdf95).
(2) Macao ed Hong Kong, Territori Cinesi, si sono IMPEGNATI nel 2009 a conformarsi agli STANDARD INTERNAZIONALI ed, in ragione di ciò, questi due Territori NON SONO PIU’ INCLUSI NELLA LISTA.
(3) Ad esempio, il Decreto Mef del 12 Agosto 2008 (http://www.bancaditalia.it/vigilanza/anti/antiriciclaggio/normativa/nazionale/dmef-2008-08-12.pdf).
(4) (http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/testi/07231dl.htm).
Per me quelle di Luigiza non sono affatto provocazioni e non bisogna necessariamente essere comunisti per condividere quello che dice, basta essere anticlericali.
Come tutti noi cerco, nel mio piccolo, leggendoci, di chiarirmi le idee, di capire un po’ meglio, di fare le mie considerazioni condividendole con voi, di comprendere se il mio stato d’animo di padre di famiglia, di cittadino , di membro di una comunità sia condiviso o condivisibile. Stiamo in questo posto perchè ci piace il modo e quello che viene discusso, ma nelle ultime settimane, con l’inasprirsi della situazione complessiva intorno a noi , anche i nostri toni, una volta ironici amichevoli scherzosi anche nell’affrontare tematiche serie ed impegnative, sono cambiati. Vorrei per un’istante riportarvi al post “malinconico” di qualche giorno addietro che BA aveva volutamente sottoposto alla nostra attenzione , provocatoriamente, ma il nostro atteggiamento , quale che fosse, è durato il lampo di una notte. tutti poi a fagocitarlo ed a spronarlo nei modi usuali perchè ci fornisse la razione quotidiana su cui dibattere. Io penso che in quell’invito/riflessione ci fosse una richiesta di maggiore compostezza e lucidità nel porci l’un l’altro di fronte non più a cosa succederà, perchè è già successo, ma a cosa e come fare per proseguire da qui in avanti con uno sguardo di lungo periodo, portando il nostro contributo non contro gli altri ma per gli altri. Fare la differenza , come scrivevo a suo tempo, non deve voler dire incarognirsi sulle propire posizione ma fare lo sforzo , tutti insieme, di fare proprie quelle istanze che ci paiono più assurde e lontane dal nostro modo di vedere per capirne fino in fondo la natura e le implicazioni, creare nuovi scenari e nuovi paradigmi di confronto per comprendere ed agire comunemente. La facilità di essere in accordo con se stessi e le proprie idee preclude lo sfrozo di accettare che anche nel punto di vista dell’opposto vi sia un fondo di vero. uniamoli, proviamoci e avremo iniziato a rispettare le regole del gioco nuovo cui , credo, abbiamo il privilegio di esser stati invitati a partecipare.
buona giornata
@Surfer,
Leggendo la tua interessantissima lista dei paradisi fiscali…Se il Regno unito è nella lista bianca non lo sono buona parte dei territori del Commonwealth britannico e (che sorpresa!) proprio la capitale del Regno Unito o, per meglio dire, il cuore della capitale, la City,che è,a tutti gli effetti,un’entità “over the law”. Lo sanno bene gli inglesi, che digeriscono sempre di meno questa situazione.
E’ nella City londinese che sono state ideate e messe in pratiche le migliori (!?!)trovate della superfinanza degli ultimi anni, dalle menti sopraffine del team inglese di AIG fino agli appendisti stregoni della sussidiaria di MF Global.E’ lì, come a Canossa Enrico IV, che il nostro premier ieri è andato in sussiegoso omaggio ed è lì, a quanto pare, che ci si appresta ad avviare i primi scambi in Europa di strumenti finanziari denominati in yuan: speriamo bene…
@Alberto: basta che non esca un post per 24 ore e il dibattito prende la deriva. Ma è andando alla deriva che si scoprono nuovi mondi 🙂
La riflessione che ho voluto condividere con voi non è stata sterile e sta producendo alcune novità, ve le presenterò via via che si concretizzeranno.
Sicuramente hai ben colto uno dei messaggi subliminali di quel mio post, precipuamente quando dici: “non più a cosa succederà, perchè è già successo”. Saper leggere dei numeri consente di avvisare anticipatamente, come qui e altrove è successo, dell’arrivo di qualcosa di economicamente rilevante. La capacità di leggere dei numeri non va confusa con il vaticinio: alcuni di voi vorrebbero ora da me delle previsioni di evoluzioni politiche. si tratta di ambiti molto diversi.
Quando parlo dell’inutilità di questo blog sto ovviamente provocando, ma alcuni di voi hanno interpretato questa ricerca dell’utilità in una svolta di contenuti. Questo spazio è “uno sguardo indipendente sul mondo dell’economia e della finanza” e la mia opinione viene sempre in secondo piano, se non addirittura accantonata, quando racconto gli eventi e vi traduco le evoluzioni del canovaccio della storia economica, se entrassi nella sfera politica non potrei più prescindere dalle mie opinioni.
Grazie per la risposta. la mia insistenza sul cambio di paradigma non ha nulla a che vedere con le opinioni politiche di ognuno di noi, ma si oconcentra , coerentemente con l’oggetto di questo blog , sull’implementare l’ordine delle leve da muovere ( prima l’etica e poi lo strumento finanza ) .
Plausibile essere anticlericali in Italia (condivisibile o meno che sia questa posizione).
Pensare che possa sorgere un esecutivo anticlericale in Italia è invece francamente poco plausibile, da qui il fatto che non assisteremo ad espropri o altre azioni del genere (mentre sarebbe opportuno lavorare al discorso ICI negoziando con il Vaticano e con la disponibilità manifestata da chi è al vertice delle gerarchie).
Concordo con Luigiza e Lazarus sul fatto che la coesione sia essenziale per superare le difficoltà. Gli Inglesi hanno una tradizione come stato nazionale ben diversa dalla nostra e ben più antica. Però possiamo fare degli sforzi e cercare questa coesione, pur nelle opportune differenze di pensiero (le trovo fertili Alberto….).
Non tutte le forze politiche hanno lavorato in questi anni per la coesione Nazionale e se la cerchiamo e la desideriamo nei fatti (cosa su cui ovviamente non è detto che si concordi) si tratta anche di saper fare delle scelte e non dare consenso a chi si è impegnato al contrario per la disgregazione e purtroppo ha lavorato in questo senso anche come forza di governo. Mi riferisco ovviamente alla Lega.
Anche perché ritengo questa coesione essenziale guardo a Monti con rispetto.
BA leggo ora dopo aver postato. Grazie per l’osservazione, osservo solo che ambito politico ed economico sono difficilmente scindibili.
La sfera politica non è necessariamente quella dei partiti. E’ quella di una ricerca di un modo diverso di organizzare la società.
Mi sembra che l’attenzione si stia spostando su cosa sia possibile fare per tornare ad avere un mondo pieno di speranze per il futuro. Bisogna tornare a poter pensare che il prossimo anno sarà migliore di quello trascorso; che i nostri figli staranno meglio di noi. Oggi questo non succede.
Personalmente i giochetti della finanza mi interessano meno. Dobbiamo cercare di evitare il baratro. Ma non si ripartirà con la finanza. Che ha svolto il suo ruolo di badante di un capitalismo senza più energie.
Spero questo blog possa diventare “uno sguardo indipendente sul mondo della politica”. Perché come sei indipendente dai poteri finanziari puoi esserlo anche da quelli politici.
@Sakura:
Però possiamo fare degli sforzi e cercare questa coesione, pur nelle opportune differenze di pensiero (le trovo fertili Alberto….).
Per stima e per chiarezza: Mai detto il contrario! vorrei proporti uno scenario estremo per rendere più chiaro e comprensibile il mio pensiero e la mia considerazione di quanto tu affermi: sarebbe un ottimo esercizio non sostenere le proprie tesi ma sforzarsi di farsi sostenitore dell’antitesi espressa dall’altro pper farne affiorare la ricchezza e non solo i limiti. pensa che differenza farebbe se tutti lo facessimo.
ciao
Attendiamo Sakura al varco dell’elogio delle tesi leghiste…
@Yabadaba. Non si tratta di delineare “come ne usciremo”, e dunque continuare a parlare di economia e finanza diventa esercizio sterile perché “non ne usciremo con la finanza ed i suoi giochetti”. Sto parlando d’altro, ma evidentemente non riesco a spiegarmi.
Rielaborerò
………e se il ruolo di Bankitalia tornerà ad essere centrale, la politica tornerà ad influenzare pesantemente le scelte economiche?
è finanza o politica ? non lo so! ma so che il rispetto della volontà del padrone di casa è prioritario. Anche Lui, nella sua chiarezza ha dei dubbi. su cosa possa diventare o su cosa noi speriamo possa diventare questo blog credo sarebbe opportuno fare un passo indietro, siamo sempre e comunque in casa d’altri. ospiti graditi, ma pur sempre in casa d’altri.
Per riassumere il mio punto di vista : il tuo blog è “uno sguardo indipendente sul mondo dell’economia e della finanza” e a me oggi l’economia e la finanza interessano meno.
biricchino e provocatorio l’omino azzurrognolo!
ma sai che spasso se potessimo vedere l’inteligenza e l’acume di Sakura tessere l’elogio delle tesi leghiste?
@yabadaba:
sicuro di non essere tu che interessi a loro?
Alberto, troppo criptico. Penso che stiamo assistendo ad un cambio di prospettiva, la fase in cui la finanza ha prevalso sugli altri aspetti della convivenza sociale sta volgendo al termine. Per questo ho accolto con favore le considerazioni di qualche giorno fa da parte del padrone di casa quando affermava
Ma non è questo blog ad essere cambiato, sono cambiati i tempi. Ed aggiungo senza paura: per fortuna sono cambiati. Voi dovrete forse adeguare le vostre aspettative, ma soprattutto io dovrò ripensare questo spazio
@yabadaba:
hai ragione sono stato troppo “criptico”. chiariamo allora: penso che effettivamente siamo nel bel mezzo di quello che tu definisci UN CAMBIO DI PROSPETTIVA ma credo che il padrone di casa stia dicendo qualcosa di motlo simile. la differenza sta nella controllata irruenza di meditare ed interpretare, quasi programmare una lettura corretta , invece d’inseguire umori, tensioni e derive. in questo ambito il contributo di tutti vale e conta.questo il motivo per cui anche se a te oggi l’economia e la finanza interessano meno ne sei , tuo malgrado protagonista ed attore. A te , oviamente la scelta libera e consapevole di contibutire o meno attivamente al suo evolversi . Ogni anima ha il suo destino ma noi possiamo fare tanto per costruirlo come lo vogliamo che esso sia.
ciao
Non mi sono spiegato : non è che la finanza mi interessi meno perché mi sono buttato sui videogames. Mi interessa meno perché conta meno. E qui si potrebbe aprire un dibattito di mesi per stabilire se è vero che conta meno o no. Secondo me la finanza non è più la forza trainante, nel bene o nel male. Quindi conta meno. Quindi sviscerarne tutti gli aspetti è (in parte) perdere tempo.
L’economia è un’altra cosa, purtroppo da quasi 20 anni ha quasi coinciso con la finanza. Ma presto non sarà più così.
…. E scusa non ti pare ( magari mi sbaglio ) che il sottotitolo del padrone di casa sia molto vicino a questo tuo ultimo assunto?
copio ed incollo dall’ultimo comento del titolare :
… continuare a parlare di economia e finanza diventa esercizio sterile perché “non ne usciremo con la finanza ed i suoi giochetti”…
@Sakura
per favore non attribuirmi intenzioni che non ho od appertenenze che mi sono totalmente estranee.
Io ho semplicemente suggerito l’applicazione della ricetta formulata tanti mesi fa dal Bersani politico:
I soldi si vanno a prendere dove ci sono
Io non credo che ci siano nelle pensioni minime.
Tutto qua. Il resto me lo avete attribuito voi.
Quindi per cortesia e per rispetto anche agli altri lettori ed al padrone di casa chiudiamo qua.
@Claudia “basta essere anticlericali”: ed io,modestamente, lo nacqui! 😀
@Luigiza io non ti ho attribuito proprio nessuna appartenenza, mi rifacevo semplicemente alla recente storia Italiana, dove la coesione nazionale è stata ed è messa in discussione da uno schieramento. Non era affatto mia intenzione (e non l’ho fatto sia chiaro) attribuirti nessuna fede politica: il soggetto di quel periodo era IMPERSONALE.
Quanto alla ricetta di Bersani, con Bersani sarebbe rimasta una ricetta, con Monti sta diventando realtà. Non sono state toccate solo le pensioni minime Luigiza, anche altro è stato fatto, sia in termini fiscali che di welfare, andando a toccare anche chi i quattrini li ha.
Forse non è un passo avanti l’adozione della bozza Boeri per il lavoro a tempo determinato? E le liberalizzazioni? Quando mai abbiamo visto passi del genere? Da chi?
@ CARO first em,
hai colto (giustamente: “BRAVISSIMO”) “SOLO” (COMUNQUE!) una goccia dell’oce-“ANO”.
Se riesci ad inserire quel PUNTO nel “QUADRO ATTUALE”, potrai capire i “TANTI SE ed i TANTI MA” dell’ANGEL-ONA (tralasciando le “N-milionesime” palle e panzane che gli EMERITISSIMI PECORONI-PATACCARI-LUMINARI ITALICI “VANVERANO” quotidianamente “incrostando” il cervello degli “UMANI ITALIOTI”).
A “MEZZANOTTE” SI GIOCA SEMPRE IN/CON DUE GIORNI; come si pretende la “LUCE” se si VEDONO e si HANNO “S-O-L-O” VULCANI LUNARI?!?
(http://www.youtube.com/watch?v=aKQMu24NppA)
s-U-r-f-E-r
@ CARISSIMO yum-ETTO <— (SE MI LEGGI DAL TUO BUEN RETIRO FILOSOFICO)
"Caltagirone trasloca in Unicredit"
(http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=201201261651085488&chkAgenzie=TMFI&titolo=Caltagirone entra in Unicredit, possibile ingresso in cda)
IL "CERCHIO" LO HANNO "RI—CHI—USO", COME IN "ILLO TEMPORE"
(http://www.youtube.com/watch?v=mdYqP9A-Tr8&feature=related).
P.S: più MACCHIAVELLI o bien GUICCIARDINI?!?
s-U-r-f-E-r